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Vittorio Emanuele II |
Il 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II venne proclamato re d’Italia.*
A Teano il 26 ottobre dell’anno precedente si era svolto il famoso incontro tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II in cui il primo acconsentiva al passaggio di potere dei territori da lui liberati all’autorità sabauda.
I soldati piemontesi erano infatti scesi con il re per imporre la sovranità reale sui territori affrancati perché si temeva una svolta repubblicana.
*Stato pontificio e Veneto saranno annessi solo nel 1870 e 1866
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Garibaldi |
Partito da Quarto il 5 maggio era giunto via mare a Marsala pochi giorni dopo, espugnando, in meno di tre mesi, tutta la Sicilia senza alcuno sforzo e nell’entusiasmo generale della popolazione.
Garibaldi aveva, poi, risalito la penisola fino ad arrivare a Napoli il 7 settembre.
Il 1860 era già stato l’anno delle annessioni grazie a diversi plebisciti (Parma, Modena, Toscana).
Tali annessioni scaturirono dall’esito della Seconda guerra d’Indipendenza.
Vediamo come andarono i fatti.
Premessa:
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Cavour |
Per scacciare gli Austriaci dalla nazione Cavour, presidente del Consiglio piemontese, pianificò un’alleanza con la Francia.
Già nel 1858 Cavour e Napoleone III stipularono gli accordi di Plombières.
Ufficialmente si decise di creare tre regni: Alta Italia, Italia Centrale e Italia Meridionale, affidati rispettivamente ai Savoia, al Papa e ai Borboni.
Sappiamo bene, però, che spesso documenti diplomatici nascondono ben altro e i due infatti desideravano qualcos’altro. Napoleone III voleva estendere la propria influenza sul territorio nazionale, Cavour ambiva invece a unificare l’Italia sotto i Savoia.
Fatti:
Cavour indusse gli austriaci a dichiarar guerra e il 26 aprile del 1859 iniziò la Seconda guerra d’Indipendenza.
La vittoria degli alleati fu fulminea e un forte desiderio di annessionismo si sviluppò in molte regioni centrali. A questo punto Napoleone III non trovava più interesse nel conflitto e firmò l’armistizio di Villafranca con l’Austria ( 11 luglio 1859). L’Austria cedeva dunque la Lombardia.
Da qui le annessioni delle regioni centrali e la spedizione dei 1000.
Conclusione:
- Vittoria contro gli austriaci = acquisizione della Lombardia
- Diverse annessioni regioni centrali
- Spedizione dei mille = annessioni della Sicilia, sud Italia
- Mancavano, per l’unità, Veneto e Roma
Link a un'intervista delle Iene del 16 marzo 2011 ad alcuni parlamentari italiani sul perchè si festeggia il 17 marzo:
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